Creative Europe: art and digital technologies – Interview

Interview to Enzo Gentile , creative technologist, one of the creators of the Viset project.

Name of the project: Virtual Sets: Creating and promoting virtual sets for the performing arts   
Country: Italy
Date: Start: 03-11-2014 – End: 29-10-2016 – Duration: 24 months
Company: LABA SRL VIA DON GIACOMO VENDER 66, 25127 BRESCIA ( Italy) www.laba.edu

Partners: Spain: ASSOCIACIO KONICLAB CREACIO CONTEMPORANIA I NOVES TECNOLOGIES
United Kingdom: PACIFIC STREAM ENTERPRISE SOLUTIONS COMMUNITY INTEREST COMPANY Serbia: FAKULTET ZA MENADZMENT U NOVOM SADU
Serbia: ASSOCIATION KULTURANOVA UDRUZENJE

  1. Do you think that digital technologies are influencing art? If your answer is “yes”, in which way do you think are they affecting it?

Certamente si. Il mondo dell’arte, sin dall’antichità, è sempre stato molto attento alle innovazioni tecnologiche. La contaminazione tra arte e tecnologia, se realizzata in modo corretto e non fine a se stessa, è senz’altro un modo per ampliare la creatività. La tecnologia può essere utilizzata sia per creare forme completamente nuove di arte ma anche come ausilio alle forme di arte classica.

  1. How important are digital technologies in your project?

Il nostro progetto è quasi interamente incentrato sulle nuove tecnologie che affiancano I personaggi in scena creando mondi virtuali e interattivi che si evolvono ogni volta in modo diverso creando spettacoli unici e irripetibili.

  1. In which way would your project be considered creative?

Il progetto ViSet utilizza forme d’arte tecnologiche molto avanzate e interattive che creano immagini in arte generative che si possono annoverare senz’altro nell’alveo della creatività pur provenendo da codice e regole matematiche apparentemente rigide. La trasformazione del codice di un programma in arte generative è senz’altro una operazione molto creativa.

  1. When was your project financed by Creative Europe? Did your project be financed for several years? If your answer is “yes”, did the funding growth through the years?

Il nostro progetto è stato finanziato per 2 anni dal 2014 al 2016 secondo le precise regole europee per il finanziamento di questo tipo di programma. I fondi sono erogati in modo continuativo sino al budget previsto rispettando tempi e controllando lo stato di avanzamento dei lavori. Il fondo in questione, dedicato alle nuove forme d’arte è aumentato durante gli anni.

  1. How important is/was the European funding for the life of your project?

I fondi europei per questo genere di progetti altamente sperimentali rappresentano una delle poche opportunità che hanno le Università o le Accademie per sviluppare progetti innovativi e coinvolgere partner di altri paesi in uno scambio molto proficuo di esperienze.

  1. Did the Culture/Media brand give your project an added value?

Certamente si, questo tipo di progetti normalmente non sono rivolti a un grande pubblico proprio per la loro natura sperimentale. Il settore Culture/Media ha aperto molte strade ad artisti che difficilmente avrebbero le capacità economiche per sostenerne i costi.

  1. Did you notice any improvements during the years?

Ho notato senz’altro, in questi ultimo anni,  una maggiore attenzione verso le forme d’arte meno conosciute e innovative da parte dei programmi europei e una maggiore attenzione anche da parte del pubblico.

  1. How do you estimate the impact on your public?

Come tutte le sperimentazioni artistiche all’inizio occorre instaurare un rapporto “sano” tra i fautori del classico rispetto all’arte “contaminata” dale nuove tecnologie. Nella mia esperienza il pubblico ha reagito con curiosità e probabilmente ha scoperto un nuovo modo per creare arte (scenografia nel nostro caso). L’impatto è stato quindi molto positivo e ci fornisce l’entusiasmo per percorrere nuove sfide.

Enzo Gentile

ViSet project – creative technologist

link alla Tesi Programmi europei e innovazione culturale