ROMA: Teatro Valle Occupato – Nuove tecnologie applicate alle arti

Roma,  10 Aprile 2012

Nell’ambito della presentazione del libro “Nuovi Media Nuovo Teatro” di Anna Maria Monteverdi nel prestigioso e autorevole scenario del Teatro Valle di Roma, davanti a un pubblico di appassionati e addetti ai lavori,  ha avuto luogo una dimostrazione di “interaction design” tramite kinect e il software processing.

Dal sito del Teatro Valle Occupato:

Il Teatro Valle Occupato si apre al tema delle nuove tecnologie applicate alle arti del palcoscenico, con un primo incontro dal titolo:

DAL TEATRO RIMEDIATO AL TEATRO AUMENTATO
incontro/racconto sullo sviluppo delle nuove/vecchie tecnologie applicate al teatro.

Incontro di teatro e nuove tecnologie, veduta  sulle più fruttuose sperimentazioni italiane e internazionali nell’ambito teatrale e  le linee teoriche più avanzate relative ai media studies; un evento raro con:

  • Anna Maria Monteverdi affiancata da Enzo Gentile e Matilde De Feo
    per la dimostrazione tecnica di interaction design su piattaforma Kinect.
  • Pietro Babina – Intervento Skype sul progetto ECO – Electronic Cooperation Online
  • Johannes Birringher – Intervento Skype about Konnecting Gestures from The Centre for Contemporary and Digital Performance at Antonin Artaud Performance Centre Brunel University, London.

Nuove frontiere per il teatro si aprono grazie alle caratteristiche di immersione, integrazione, ipermedialità, interattività, narratività non lineare propri del sistema digitale: dall’evoluzione nel web delle performance alla creazione di ambienti interattivi, all’elaborazione di una nuova scrittura e drammaturgia multimediale.

Nella prospettiva di una networked culture, oltre che di una cyber culture il palcoscenico è solo uno dei possibili teatri dell’azione performativa: la scena può estendersi (spazialmente e temporalmente) in più ambienti interconnessi: dalle piattaforme informatiche dove diversi agenti possono operare contemporaneamente, alle community web, dalle superfici urbane digitalizzate alle diverse reti telematiche, in una strategia di territorializzazione multipla che non ha precedenti.

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